FESTA DELLA DONNA
Avevamo annunciato la giornata scrivendo: “Sarà un momento di condivisione. Daremo voce a donne di tre generazioni, alcune legate a Iesa da radici familiari profonde, altre “approdate”, rimaste e integrate nella nostra piccola comunità.” Invece sono andate oltre.
Nella descrizione non era dichiarato, non eravamo stati avvisati, invece chi ha partecipato all'iniziativa è stato investito da calore, armonia e voglia di conoscersi. E’ stata una bella giornata dove le 11 donne che hanno deciso di raccontarsi ci hanno permesso di conoscerle meglio, ma anche di avere uno spaccato di vita, usi e costumi che ha spaziato da un po' prima della metà del '900 fino ad oggi, attraversando anche diversi Stati.
In un momento come questo, dopo due anni di “lontananza sociale” ed ora che stiamo affondando i piedi in una guerra straziante, possiamo dire che è stata ben più di una boccata di ossigeno! Siamo fermamente convinti che giornate come questa aiutino l’integrazione e diano anche qualche punto di sutura ad un tessuto sociale sempre più provato, rinsaldato i rapporti fra chi vive questa bella comunità.
Grazie alle donne che hanno deciso di raccontarsi, grazie alle donne che hanno organizzato la giornata, grazie a tutti quelli che hanno partecipato e grazie anche a chi ha provveduto a rinsaldare i nostri tessuti adiposi!
Grazie a tutte e a tutti!!